Se potessi darmi alla fuga vorrei la lentezza di Cartaruga, per viaggiare e andare lontano ma avere il tempo di guardare vicino.
Vorrei la fame di Curiorso per mangiare con gusto a ogni singolo morso. Assaggerei le specialità di tutti i paesi dai cannoli siciliani agli involtini cinesi.
Vorrei poi delle lacrime di coccodrillo per commuovermi davvero, non per nulla. Ah, ma quelle le ho già, e per tutto mi commuovo, si sa!
Mi commuovo per ogni gesto d’amore, per chi mi mette di buon umore, per chi mi insegna ad andare piano, per chi mi offre il suo panino. Mi commuovo per ogni amicizia speciale. Mi commuovo per la magia che porta il Natale.
È la vigilia di Natale e Curiorso è partito per uno dei suoi avventurosi viaggi, questa volta in Portogallo. Appena arrivato alla stazione, Curiorso incontra…
Come ogni dicembre, Cartaruga si prepara per scrivere la letterina a Babbo Natale.
La sua è sempre una lettera speciale, perché non contiene solo i suoi desideri ma anche…