Caro Babbo Natale...

natale cartaruga

Come ogni dicembre, Cartaruga si prepara per scrivere la letterina a Babbo Natale.
La sua è sempre una lettera speciale, perché non contiene solo i suoi desideri ma anche quelli dei suoi amici! 
Prima di ogni cosa, la saggia tartaruga va a trovare i suoi migliori amici Coltodrillo e Curiorso, per chiedere loro cosa desiderano. 
Coltodrillo non ci pensa due volte: “Quest’anno vorrei un milione di nuovi libri, c’è ancora posto sulla mia Colto-libreria!”
Anche Curiorso ha le idee chiare: “Io vorrei un biglietto speciale che permette di salire su tutti i treni del mondo per andare in ogni dove!”

Mentre rientra a casa, Cartaruga decide di fermare anche i passanti che incontra, per chiedere loro cosa desiderano e poter riempire tutta la pagina della sua lettera.
Incontra subito un vecchio babbuino barbuto e sorridente e a lui si rivolge così:
“Ciao, posso chiederti cosa desideri? Lo scriverò nella mia lettera per Babbo Natale.” 
“Che pensiero gentile! Ma io desidero tutto quello che ho già” risponde il babbuino.
“Ma allora tu hai tutto ciò che si può avere?” chiede Cartaruga.
“No, ci sono tante cose che non ho. Ma ho il cielo, il sole, il mare… e ho gli occhi per vedere il cielo, la pelliccia per sentire il calore del sole e il naso per sentire l’odore del mare. Non potrei chiedere più di questo!”

Cartaruga riflette molto su quelle parole e cambia idea sul contenuto della sua letterina. Prende carta e penna e scrive:
“Caro Babbo Natale, quest’anno vorrei che tutti possano essere felici di ciò che hanno e di ciò che sono!”. 
Alla fine le era rimasto tantissimo spazio vuoto sulla pagina. Così, da brava artista, fa un disegno.
Disegna il cielo, il sole, il mare, e tanti animali felici. 

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